Lo studio di psicologia riapre in sicurezza, seguendo le indicazioni per lo svolgimento della professione dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia aggiornate al 27/05/2020.

Questa pandemia ci ha tolto tanto, ma ci ha anche insegnato che possiamo stare con l'altro in modo diverso e ci ha fatto scoprire una resilienza e una capacità di adattamento che molti non ricordavamo di avere. 

Adesso la dura prova è tornare a reincontrarsi, ma adottando tutte le misure di sicurezza nel rispetto della legge, della salute e della sensibilità di tutti.

Questo studio si prende cura dei propri clienti e dei loro cari, e lo fa anche in questo modo:

- assume protocolli di sicurezza anti-contagio, invitando la clientela a rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro (le sedie sono disposte a distanza di sicurezza e non è possibile utilizzare il divano presente in studio; niente abbracci e strette di mano) e ad adottare strumenti di protezione individuale (mascherine, guanti e gel disinfettante, messi a disposizione all'ingresso dello studio per cliente e terapeuta). Come indicato dall'OPL, qualora ci si senta in difficoltà a svolgere la prestazione professionale indossando la mascherina è tassativo mantenere il distanziamento sociale, mentre non è derogabile la disinfezione delle mani all'inizio dell'incontro;

- adotta operazioni di sanificazione dello studio prima di ogni seduta (disinfezione e aerazione degli spazi, appuntamenti distanziati per avere il tempo di sanificare gli oggetti di maggior uso come maniglie, interruttori, sedie, test, materiali diagnostici, giochi per bambini ecc.) e quando possibile effettua i colloqui con le finestre aperte, per garantire una maggiore aerazione dello studio;

- effettua colloqui di persona solo previo appuntamento, pianificando le prestazioni in modo da evitare la permanenza dei clienti nelle aree adiacenti allo studio ed invita al rispetto scrupoloso degli orari;

- in questo studio si sceglie di non rilevare della temperatura corporea dei clienti, ma come indicato nel “Vademecum COVID-19 Fase 2” del Consiglio dell’Ordine Nazionale degli Psicologi del 09/05/2020, si valuta l’opportunità, caso per caso, di far compilare loro un’autocertificazione relativa alla presenza di sintomatologia correlabile a COVID-19. I colloqui vengono annullati in presenza di sintomi simil-influenzali di paziente e/o terapeuta (febbre superiore a 37,5 °C, tosse, raffreddore, mal di gola, difficoltà respiratoria, congiuntivite, malessere) o di recenti contatti con soggetti ammalati di Covid-19;

- per i clienti che arrivano da fuori regione lo studio fornisce loro un modulo per l'autocertificazione che comprovi i motivi di salute che necessitano lo spostamento;

- in osservanza al DPCM del 17/05/2020 e dell’Ordinanza n.547 del 17/05/2020, Allegato 1, di Regione Lombardia, le attività di gruppo e supervisioni dello studio vengono ancora sostituite con la modalità telematica;

- per i nuclei familiari sono previste le stesse attenzioni di cui sopra, nonostante si possa concedere il fatto che persone che vivono nello stesso nucleo familiare possono stare a distanza più ravvicinata tra loro;

- per casi straordinari in cui il cliente necessiti di assistenza o accompagnamento (ad esempio nel caso di minori), si limita l’accesso a un solo accompagnatore;

- si invitano i clienti a starnutire e/o tossire nell'incavo del braccio o in fazzoletti (in studio sono messi a disposizione confezioni di fazzoletti “a strappo” che, per essere presi, non richiedono di toccare la confezione), e viene effettuato un adeguato smaltimento dei fazzoletti di carta usati;

- si invita i clienti a non toccare quanto presente in studio (es. giochi/libri/giornali).

Considerate le continue evoluzioni normative sull’emergenza sanitaria da COVID-19, le indicazioni sopra riportate sono soggette ad aggiornamenti.

(fonte https://www.opl.it/notizia/27-05-2020-Indicazioni-aggiornate-per-svolgimento-della-professione)