Bambini e coronavirus

 - Esiste un modo per parlare ai bambini in modo efficace e adatto alla loro età? Non esiste un solo modo, ma tante piccole strategie che cambiano in base all'età evolutiva a cui ci rivolgiamo. Su internet si trova la risposta a tutto, anche a questo, ma attenzione: se avete dei dubbi meglio consultarvi con uno psicologo dell'età evolutiva o un educatore che vi risponderà alla luce della sua esperienza e degli studi fatti.


- Come si può spiegare ai bambini un argomento così difficile come il problema sanitario globale del Covid-19? Nella foto trovate 5 indicazioni su come parlargliene, frutto di una riflessione che nasce da anni di esperienza di interazione con i piccoli pazienti e i loro genitori, in ambito clinico, giuridico e ospedaliero.

- I bambini al di sotto dell'età scolare possono comprendere il problema del Covid-19? I più piccoli potrebbero avere difficoltà a identificare il pericolo in un virus “invisibile”, e potrebbero domandarsi se sia la scuola a essere considerata un luogo pericoloso in sé e per sé, o se per caso non siano loro bambini un pericolo per i grandi. Comprendere un rischio causato da un’entità che non si può vedere ma c’è è un concetto difficile da cogliere per i più piccoli, proprio perché non è visibile. Ma questo non significa che "loro non capiscono", il suggerimento è di trovare occasioni di confronto con loro per fare un po' di chiarezza, veicolando le informazioni a seconda delle loro domande e della loro età. Sarà poi il genitore a capire, anche alla luce della conoscenza del proprio bambino, fino a che livello di profondità spingersi.

Alzino la mano quei genitori che dopo un paio di giorni di figli a casa da scuola per il Covid-19 hanno iniziato a pensare di non farcela.

Nella foto trovate delle indicazioni su come far trascorrere le giornate ai vostri figli in modo funzionale e adatto alla loro età e al loro benessere. Sono delle linee guida da adattare alle varie fasi evolutive, alle esigenze personali, scolastiche e familiari.